La Storia

Da quando l'uomo è nato, è nata quella che oggi si chiama scherma...

Non è un semplice sport, non è un'arte, non è un gioco.. è più una capacità che l'essere umano ha sviluppato per necessità e poi raffinato sino ad arrivare al puro gesto sportivo, epurato da qualsiasi finalità marziale, ma estremizzato sul controllo di se stessi, della situazione e alla ricerca di un sesto senso umano, chiamato intuito.


la necessità di ampliare la propria forza e l'azione sull'ambiente, sugli animali, e sugli altri propri simili, ha spinto ciò che ancora non si poteva chiamare uomo, a cercare e creare un utensile che gli permettesse di evolversi

 

Homo habilis
Homo habilis
 
Homo erectus
Homo erectus
 
Homo sapiens
Homo sapiens
 
 

La curiosità e lo spirito di ricerca hanno permesso l'evoluzione delle tecnologie e di conseguenza miglioramenti tecnici che riequilibrassero la possenza fisica con il vantaggio mentale.

 

Età del rame

età del rame 

Età del Bronzo
05 eta del bronzo 

Età del Ferro

Età del ferro 

Popoli e tecnologie si sono rincorsi nell'arte marziale tramite armi bianche dagli egizi, fino alla prima guerra mondiale, dove gli assalti si eseguivano ancora alla baionetta.

  • I^ Guerra Mondiale Baionetta

    I^ Guerra Mondiale Baionetta

  • Cavalleria Americana

    Cavalleria Americana

  • Cavalleria Britannica

    Cavalleria Britannica

  • Cavalleria Napoleonica

    Cavalleria Napoleonica

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 Oggi che le guerre non si combattono più a pochi cm dal nemico, l'originale necessità di usare la scherma per scopi bellici si è persa.



La scherma oggi

La scherma oggi è la ricerca di uno stile di conduzione di vita, un incontro tra filosofia orientale e romanticismo, tra correnti cavalleresche e competizione moderna.

L'obiettivo è anzitutto la consapevolezza e il controllo di se, del proprio corpo nello spazio e in relazione con gli altri.

Nell'incontro e scontro con gli avversari, anzitutto vince la mente: l'astuzia, la prontezza di reazione e adattamento; il controllo e la costruzione di situazioni favorevoli.
Si vince per differenze millesimali, lo schermitore deve essere in grado di agire in tempi che neppure l'occhio è in grado di percepire e operare con precisione estrema.

Qualcuno l'ha definita una partita a scacchi correndo i cento metri.



La nostra missione:

La nostra è un'associazione schermistica che nutre una particolare attenzione verso la crescita e la
formazione dell'individuo prima ancora che dell'atleta sotto il profilo puramente agonistico.
Crediamo infatti che si possa utilizzare la scherma per fornire a bambini e ragazzi tutti gli strumenti
per poter vivere e relazionarsi nel modo più semplice e piacevole con le persone e per affrontare le
molteplici situazioni che la vita quotidiana propone.

 

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